Ora conosco il mio nome.
Il mio nome è Inverno.
Un evento nato in rete.
Un caso editoriale direttamente da Second Life.
Eudeamon
Erika Moak
Anno: 2009
Prezzo: €15,00
Pagine: 320
La trama:
La Repubblica
Un romanzo già di culto.
Loredana Lipperini
Un romanzo fantastico. Scoperte di questo tipo mettono di ottimo umore.
Libri su libri
Eudeamon è uno di quei libri che ti strega.
Lara Manni
Questo romanzo dimostra che c'è chi scrive buon genere e c'è chi lo pubblica.
Chiara Palazzolo
Un romanzo che va vissuto. Un romanzo che tocca il cuore.
Un debutto italiano per un inedito internazionale.
Eudeamon
Erika Moak
Anno: 2009
Prezzo: €15,00
Pagine: 320
La trama:
A Eudemonia, un’immaginaria cittadina americana, è stata introdotto il banishment un programma di detenzione alternativo al carcere tradizionale. Volontariamente, i detenuti possono decidere di restare liberi di aggirarsi per la città diventando però dei Bane, strane creature sigillate in particolari tute in lattice nero che copriranno loro anche il viso. I Bane vagano per la città ma sono condannati ad un assoluto e forzato isolamento non potendo, in alcun modo, comunicare tra loro né con i liberi cittadini.
Katrina Nichols è una giornalista coraggiosa e morbosamente affascinata dal banishment. E' determinata a verificare se si tratta di una punizione disumana e ingiusta; per questo si sostituisce ad una ragazza in procinto di essere condannata e diventa un Bane. Scoprirà sulla sua pelle quanto terribile possa essere il banesuit, quel dispositivo che la isola totalmente dall’ambiente circostante, e quanto dolorose e mortificanti possano essere le punizioni del Custodian, una forma di intelligenza artificiale implementata nel cervello di ogni Bane che guida, alimenta e reprime violentemente ogni evasione comportamentale. Katrina assapora così l’essenza stessa della solitudine, dell'umiliazione e dell’odio. Tutto cambierà improvvisamente in seguito a un gesto compassionevole e salvifico di Katrina nei confronti di un essere umano. Una violazione che trasformerà il suo Custodian in Amore e la sua prigionia in un perimetro entro cui vivere una Libertà fatta di estasi e ricordi ancestrali in cui ritrovare se stessa.
Riporto il commento di Letizia da Ibs:
Letizia (03-06-2009)
Chiudo l’ultima pagina del libro… e ora che faccio? Perché vesto questi abiti? Dov’è la mia tuta in lattice? Non voglio parlare al mondo quotidiano che mi circonda!.... Chiudo il mondo del mio Bane… per rendermi conto però che l’interezza dell’Amore con Inverno non è altro ciò che noi, comuni esseri, cerchiamo per tutta la vita… Ecco… è questa la sensazione che mi rimane da questo splendido libro. La luce particolare emanata dalle sue pagine ha catturato la mia anima e l’ha portata in un sogno mai sognato… Lasciare la propria pelle, contaminata da un’era inquinata e malsana, per entrare in un anonimo aspetto dove viso, lineamenti, colore dei capelli ecc… non hanno importanza, dove solo la “fluidità” dell’anima conta… ecco… è l’unica strada per trovare l’Amore e la salvezza della nostra mente. Ed il paradosso (che fantasia non è…) è che il dono di tale felicità viene generato involontariamente da una punizione che la Legge (che tutto depura insidacabilmente…) degli uomini destina a quegli stessi uomini che trasgrediscono le mere regole di una Civiltà incivile… Grazie per averci portato nel nostro Vero Mondo, quello che vede il Cuore protagonista e per averci ricordato che amare è possibile (oggi!!!) solo se dimentichiamo chi siamo (se mai ciò avesse importanza..!) e solo se lasciamo il nostro “involucro” corporeo come si lascia un’inutile pesante zavorra…. Letizia
La Repubblica
Un romanzo già di culto.
Loredana Lipperini
Un romanzo fantastico. Scoperte di questo tipo mettono di ottimo umore.
Libri su libri
Eudeamon è uno di quei libri che ti strega.
Lara Manni
Questo romanzo dimostra che c'è chi scrive buon genere e c'è chi lo pubblica.
Chiara Palazzolo
Un romanzo che va vissuto. Un romanzo che tocca il cuore.
Eudeamon combina con il ritmo di un thriller la lucidità sociologica di maestri come Frederick Pohl e Robert Sheckley con i temi cari al cyberpunk di William Gibson e Neal Stephenson rivisitati in chiave feticista. Supera il genere affrontando con profondità e arguzia temi universali quali la relazione tra desideri e fantasie, la percezione della realtà, la definizione dell’identità e i condizionamenti socio-culturali.
Beh sono decisamente incuriosita!!!!
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