13 marzo 2012

Recensione: Un amore veneziano

Un amore veneziano 
di Andrea di Robilant

Il libro
Venezia 1753. A casa del console inglese Riccardo Wynne, il giovane aristocratico Andrea Memmo vede per la prima volta la figlia del console, Giustiniana. I due si innamorano perdutamente, ma Andrea Memmo è destinato a un’importante carriera politica e Giustiniana non può essere una moglie adatta a causa delle voci sulla vita “dissoluta” della madre di lei.
La loro storia è destinata a restare clandestina e, finché è possibile, i due si incontreranno nei luoghi più sicuri di una Venezia splendida e decadente. Ma poi la famiglia Wynne si trasferisce all’estero, e Andrea e Giustiniana sono costretti a trasformare la loro relazione in uno splendido rapporto epistolare, di cui sono testimonianza le lettere ritrovate dal padre dell’autore nella soffitta di palazzo Memmo e che costituiscono l’ossatura di questo libro singolare e prezioso. 

Cosa ne penso
Non mi capita spesso di sentire l'assoluto bisogno di parlare di una mia lettura. Questo caso fa eccezione, perchè si tratta di uno di quei libri che passano, a mio avviso immeritatamente, un pò in sordina.
Un amore veneziano è il primo libro del giornalista-scrittore Andrea di Robilant, ripubblicato in seguito al successo della seconda opera Lucia nel tempo di Napoleone

Andrea di Robilant

Di Robilant ci spiega nelle prime pagine della sua opera come questa sia nata grazie al fortuito ritrovamento fatto da suo padre di una serie di antiche lettere. Questi preziosi documenti erano conservati nell'antica "casa di famiglia", palazzo Mocenigo e incuriosirono subito Alvise di Robilant che iniziò a decifrarle. Scoprì che si trattava della corrispondenza di un suo antenato, Andrea Memmo, con una giovane di origini inglesi, Giustiniana Wynne. Purtroppo Alvise venne misteriosamente ucciso da uno sconosciuto entrato nella sua abitazione proprio mentre accarezzava l'idea di ricostruire, tramite quelle lettere, la storia dei due giovani, impresa che venne quindi portata a termine dal figlio.

Il libro ripercorre l'intensa e travagliata storia d'amore dei due giovani, storia impossibile perchè Andrea Memmo apparteneva a una delle famiglie più importanti di Venezia, mentre Giustiniana era una bellissima ragazza, figlia illegittima di un nobile inglese e di una madre dal dubbio passato. I due si conobbero nel 1758 quando Andrea aveva 24 anni e Giustiniana solo 17 e si innamorarono follemente; le lettere ci permettono di vivere i loro amoreggiamenti segreti nei teatri e nei salotti veneziani, gli appostamenti di lui a palazzo Tiepolo, da dove poteva vedere la sua innamorata che abitava nel palazzo accanto, o gli incontri rubati durante le feste in maschera. Le loro storia sembra veramente uscita dalla fantasia di un abile romanziere; per circa 7 anni il loro amore cercò di resistere, a dispetto della logica e delle imposizioni sociali, e quando apparve chiaro a tutti che separarli era impresa veramente ardua, arrivarono anche a un passo dall'altare, ma ahime la sorte non li aiutò. Giustianiana lasciò Venezia (il racconto del loro separarsi è davvero toccante) prima per Parigi quindi per l'Inghilterra, ma i due continuarono a scriversi. La ragazza dovette affrontare una gravidanza, la fuga in un convento e mille altre vicissitudini, ma le sue lettere sono significative anche per scoprire qualcosa sulla vita dell'epoca, sulla moda e sui costumi. La lontananza logorò la passione e i due lentamente si allontanarono; Andrea iniziò la sua ascesa politica, Giustiniano tornò a Venezia, ma ormai consapevole dell'irrealizzabilità del suo sogno d'amore, decise di lottare per la sua indipendenza; sposò un anziano ambasciatore, che le assicurò di che vivere, e iniziò a scrivere.
Da alcuni avvenimenti di quegli anni si capisce comunque che il rapporto tra i due non fu mai completamente troncato... anche se dopo la fine della loro corrispondenza (quanto meno di quella nota fin'ora) non è dato sapere cosa effettivamente successe tra i due.

Ho trovato questa lettura davvero splendida, seguendo la storia d'amore dei due giovani si è letteralmente catapultati nella Venezia del Settecento e sembra di trovarsi lì, nei luoghi magici di questa città unica, dove Andrea e Giustiniana cercavano di rubare momenti preziosi per vivere la loro passione. Il valore aggiunto di questo libro è, a mio avviso, proprio il fatto di non essere un romanzo, ma una storia assolutamente vera, raccontata attraverso stralci delle lettere; la vicenda è talmente ben narrata e affascinante che a volte ho stentato a credere che non si trattasse di un romanzo.
ASSOLUTAMENTE DA LEGGERE!!


La vita di Andrea Memmo                      

Alcune note finali.
*Nel libro compare Giacomo Casanova, amico di Andrea Memmo, invaghitosi anche lui della bella Giustiniana. E' proprio la giovane inglesina la protagonista del libro "Un'amica del Casanova" di Bruno Brunelli del 1924. 

*Molte sono le lettere dei due innamorati giunte fino a noi; quelle ritrovate da Di Robilant sono solo una parte, un'altra è in possesso di un collezionista di Genova e un'altra ancora si trova in Virginia.

*Il libro successivo del giornalista "Lucia nel tempo di Napoleone" parla della vita di una delle due figlie di Andrea Memmo.
_______________________________

Di seguito alcuni palazzi nei quali Andrea e Giustiniana vissero la loro meravigliosa avventura....

Ca' Memmo
Pallazo Tiepolo, dal quale Andrea poteva vedere casa Wynne
Palazzo Smith, dove i due si conobbero.
Villa Mocenigo a Dolo, dove Giustiniana passava i mesi estivi.
Andrea la raggiungeva di nascosto.
Palazzo Loredan, dove Giustinana sposò il conte Filippo Orsini-Rosemberg 







6 commenti:

M. ha detto...

Ti ringrazio davvero tantissimo di questa recensione! Mi è arrivato giusto due ore fa il pacco di Amazon contenente, fra gli altri libri, anche "Un amore veneziano" e sono contenta di sapere, prima di immergermi nella lettura, che ne varrà la pena. Quasi certamente, appena troverò un po' di tempo, ne parlerò nel mio blog quindi...se ti va passa a dare un'occhiata fra qualche tempo! ^^ Un abbraccio,
Irene

Miss August ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Miss August ha detto...

Bene, sono curiosa di conoscere il tuo giudizio!! Per quanto mi riguarda è entrato di diritto tra i libri più belli che io abbia letto.^^

A presto,
Estel

Ophelinha ha detto...

ciao Estel, in attesa di leggere il libro che hai suggerito..ti ho lasciato una sorpresina sul mio blog, spero fi faccia piacere :)

http://ophelinhapequena.blogspot.com/2012/03/7-things-youll-hate-about-me.html

buonanotte, Ophelinha

Unknown ha detto...

Un piccolo riconoscimento per te nel mio blog cara! Vieni a fare Due Passi! ^_^
Anna

Aliena; ha detto...

Ehi Estel, ho dei premi per te! http://whisperlavocedeltempo.blogspot.it/2012/05/premi.html

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