28 marzo 2011

Piccole chicChe...

di Anna Baiguini
dal Club "Sofà and Carpet" di Jane Austen


Nell'epoca di Jane Austen il ricevente doveva pagare la lettera ricevuta: a seconda del suo peso, il prezzo variava.
Era considerato maleducato far pagare troppo per dare proprie notizie.
Le lettere più brillanti erano quelle che stavano entro i limiti di una pagina.
Jane Austen scriveva quindi così:

1. Usava un foglio ampio.
2. Riempiva il Foglio Primo.
3. Lo girava a 180 gradi e continuava la scrittura.
4. Per eventuali aggiunte c'era spazio anche girandolo a 90 gradi.

Hanno riferito che Cassandra si lamentava di questa strategia disordinata perché quando riceveva le lettere di Jane non riusciva mai a leggerle...

2 commenti:

MissFlour ha detto...

Questa cosa non la sapevo! Ed è veramente simpatica!
La mia amata Jane Austen era un mito!

Silvia O. ha detto...

Bellissimo post, una curiosità che sembra minuscola e invece racconta tante cose su quel gran genio della zia Jane!

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